
L’associazione Più Democrazia in Trentino ha organizzato un convegno pubblico per approfondire la riforma dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, attualmente in discussione in Parlamento.
Continua a leggere

L’associazione Più Democrazia in Trentino ha organizzato un convegno pubblico per approfondire la riforma dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, attualmente in discussione in Parlamento.
Continua a leggere
L’associazione Più Democrazia in Trentino organizza un convegno pubblico dedicato alla riforma dello Statuto speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, attualmente in discussione in Parlamento.
L’iniziativa nasce dalla necessità di promuovere un confronto pluralista e informato su un provvedimento che inciderà profondamente sull’assetto istituzionale e democratico della nostra autonomia.

Walter Kaswalder, Daniela Filbier Alex Marini, Daria Beltramolli, Igino, Erminio Ressegotti, Hernan Marcelo Vago, Stefano Longano
4 aprile: affidata al Presidente del Consiglio PAT la Petizione #unademocraziamigliore, lanciata da Più Democrazia in Trentino nel novembre 2018, nei giorni in cui il Consiglio provinciale si è insediato.
27 luglio 2018 – L’occasione per migliorare la democrazia nella nostra Provincia c’era fino a ieri mattina, ed era l’ultima possibile per questa legislatura. Oggi non c’è più. È stata soffocata ancora prima che giungesse in culla. È bastato che nella Capigruppo qualcuno brandisse lo spettro dell’ostruzionismo per far scattare il riflesso molto condizionato (e praticato) di evitare il confronto pubblico ricorrendo a bizantini tecnicismi regolamentari e a scaltre conte.
Insomma, meglio evitare, potendo. Continua a leggere
Questa informativa ha l’obiettivo di aggiornare i soci della APS Più Democrazia in Trentino e i 4000 firmatari sull’iter finale del disegno di legge di iniziativa popolare sulla democrazia democrazia diretta e sulla proposta di compromesso avanzata dal comitato promotore dell’iniziativa popolare alla Giunta e al Consiglio della Provincia Autonoma di Trento.
Da qui sino alla conclusione dell’iter i promotori utilizzeranno il blog dell’Associazione Più Democrazia in Trentino quale canale informativo. Continua a leggere
In questi giorni una delle notizie principali sui mezzi di informazione riguarda la decisione della Giunta provinciale di esercitare il proprio potere sostitutivo nominando dei commissari ad acta per costringere i Comuni che ancora non lo hanno fatto ad attivare le gestioni associate, così come previsto dalla legge. Continua a leggere
Dopo un numero non ben definito di sedute del Consiglio provinciale di Trento svolte tra il 2016 e il 2017 all’insegna dell’ostruzionismo sui disegni di legge 18/XV e 23/XV, “le modificazioni della legge elettorale provinciale 2003 in tema di parità di genere e promozione di condizioni di parità per l’accesso alle consultazioni elettorali fra uomo e donna” sono entrate in vigore con la conversione in legge del ddl 186/XV a firma di Manuela Bottamedi e Giacomo Bezzi. Continua a leggere

Perchè, generalmente, nella scienza politica occidentale il federalismo non fa parte della teoria della democrazia bensì della forma ordinamentale dello Stato? Se lo chiede Luca Meldolesi nel saggio Carlo Cattaneo e lo Spirito italiano. In altre parole, l’autore si domanda perché il pensiero dominante non considera il federalismo, che da noi assume le sembianze dell’autonomia, quale modello per valorizzare le nostre libertà democratiche e per risollevare l’Italia tramite la sua funzione culturale, economica e politica progressiva. Continua a leggere
Domenica scorsa in Austria non hanno avuto luogo solo le elezioni politiche. Nel Land Tirolo, i cittadini si sono espressi, in parte recandosi alle urne e in parte tramite voto per corrispondenza, anche sulla candidatura di Innsbruck ai Giochi olimpici e paraolimpici invernali del 2026 bocciando la proposta sostenuta dal presidente Platter. Continua a leggere
In data 25 agosto 2017 l’associazione di promozione sociale Più Democrazia in Trentino si è rivolta nuovamente a Marianna Madia, titolare del dicastero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, per chiedere un intervento chiarificatore in ordine all’attuazione e all’interpretazione delle disposizione in materia di trasparenza contenute nella L.190/2012 e nel D.Lgs 33/2013 nella Provincia autonoma di Trento. Continua a leggere
Dal comunicato diramato giovedì 13 ottobre dall’ufficio stampa del Consiglio regionale si apprende che Ugo Rossi, in qualità vicepresidente della regione, ha affermato che i cittadini trentini sono in grado di comprendere quello che vanno a votare e che nessuno li obbliga ad andare a votare. Tali parole sono state pronunciate in risposta alle osservazioni del consigliere Borga circa i messaggi sms inoltrati da esponenti dei partiti politici (non specificati nella nota stampa) in riferimento al referendum sulla fusione fra i comuni di Faedo e di San Michele all’Adige, il quale è stato definito dal consigliere medesimo un esempio di come alcuni comuni trentini siano stati soppressi sulla base di una legge particolarmente coercitiva. Continua a leggere
A seguito delle decisioni prese nelle scorse riunioni, l’associazione ha provveduto in data 15 luglio a lanciare la prima petizione in materia di trasparenza. Si tratta della petizione provinciale “Per un Trentino trasparente!”. E’ possibile firmare la petizione sulla piattaforma Change.org e su modello cartaceo. Continua a leggere
La provincia di Bolzano punta sulla strumento educativo per costruire una cittadinanza vigile e attiva scegliendo di percorrere una strada opposta a quella tracciata dal presidente della giunta trentina Rossi. Lo fa su indirizzo dell’assemblea legislativa, la quale, il 2 dicembre scorso, ha approvato una mozione presentata dal consigliere Paul Köllensperger con 32 voti favorevoli e solo 2 astenuti. Continua a leggere
Il 16 luglio 2014, nell’aula del Consiglio provinciale di Trento, si svolse la discussione in merito all’iniziativa popolare sulla democrazia diretta – Disegno di legge n. 1/XV (ex.328/XIV) “Iniziativa politica dei cittadini. Disciplina della partecipazione popolare, dell’iniziativa legislativa popolare, dei referendum e modificazioni della legge elettorale provinciale’, di iniziativa popolare”. Continua a leggere
Il significato della parola democrazia non è né univoco né uniforme. Nella diversità si possono però individuare due tipologie interpretative di massima. Da una parte, per non intralciare l’azione delle istituzioni, coloro che credono che il popolo si debba pronunciare solo in occasione dell’elezione dei rappresentati politici. Dall’altra, per garantire buoni livelli democratici, chi ritiene che il popolo debba essere educato e continuamente stimolato a partecipare al processo decisionale attraverso la consultazione di tutte le categorie sociale, il voto popolare e, ciclicamente, le elezioni. Continua a leggere
Mercoledì 27 maggio la delegazione della Commissione di Venezia incaricata di redigere un parere sul disegno di legge di iniziativa popolare 1/XV visiterà la istituzioni provinciali. Il programma dei lavori prevede una sessione di lavoro al mattino con i componenti della Prima commissione legislativa del Consiglio provinciale mentre nel pomeriggio avrà luogo un incontro allargato ai consiglieri provinciali delle altre commissioni interessati ad approfondire la questione. Gli esperti della Commissione deputati a relazionare sul lavoro svolto finora e ad analizzare la situazione locale sono Anne Peters (Germania), Regina Kiener (Svizzera) e Francesco Maiani (San Marino), i quali saranno accompagnati da Pierre Garrone, l’alto funzionario del Consiglio d’Europa che ha istruito il fascicolo di studio: Continua a leggere
Come Associazione Più Democrazia in Trentino ci fa molto piacere che il Presidente della Giunta Provinciale, dopo aver esplicitamente rifiutato di sottoporre al parere della Commissione di Venezia il progetto di legge frutto degli emendamenti da lui proposti, oggi cerchi un confronto con la Commissione del Consiglio d’Europa (vedi articolo a piè di pagina e lettera di Rossi al Presidente Buquicchio del 10 aprile 2015). Continua a leggere
Dopo una lunga serie di audizioni, una conferenza di informazione e il subdolo tentativo di affondamento da parte dei partiti di maggioranza, le aspettative di riuscita dell’iniziativa popolare sulla democrazia diretta restano vive.
Il Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento ha mantenuto fede agli impegni presi nei confronti del comitato Più Democrazia in Trentino. Continua a leggere
Nel giorno in cui il mondo intero ripeteva in coro più democrazia, più apertura, più umanità, più libertà, Ugo Rossi, rispondendo alle domande di Dafne Roat sull’iter dell’iniziativa popolare per più democrazia, ha affermato di avere cose più importanti di cui occuparsi. Continua a leggere
Prendendo spunto dalla posizione pubblica espressa dall’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento che si lamenta per l’introduzione dell’imposta di soggiorno, il comitato Più Democrazia in Trentino coglie l’occasione per informare la cittadinanza e tutte le associazioni di categoria che il disegno di legge di iniziativa popopolare 1/XV in materia di democrazia diretta è attualmente in discussione in prima commissione. Continua a leggere