
* sull’argomento sono state pubblicate anche n.2 brevi riflessioni su Il T e su L’Adige
(a piè di pagina)
La lettera di Paolo Offer sul paesaggio valsuganotto pone una questione che supera i confini della Valsugana e tocca il cuore stesso dell’Autonomia trentina: che valore ha l’autogoverno se il territorio che abitiamo finisce per assomigliare a qualsiasi periferia lombardo-veneta, indistinguibile da mille altre?
Continua a leggere






Sono in discussione da qualche tempo in consiglio provinciale le modifiche alla legge elettorale per introdurre la doppia preferenza di genere.

L’iter di approvazione del disegno di legge sulle quote di genere, in gergo “ddl quote rosa”, si preannuncia già incanalato su un binario morto. 
Per la prima volta nella storia dell’Italia repubblicana, si svolgeranno nello stesso anno, a distanza di sei mesi, due referendum.


Ogni quattro anni le elezioni del Consiglio nazionale, quattro votazioni popolari federali all’anno e spesso ulteriori votazioni a livello cantonale e comunale: per chi è chiamato allo spoglio dei voti il lavoro non manca.

Il 5 dicembre 2014 il Consiglio della Regione Trentino-Alto Adige / Südtirol ha modificato la Legge Regionale n.1 del 1993 (Nuovo ordinamento dei comuni della Regione Trentino-Alto Adige) con l’obiettivo di migliorare gli strumenti referendari a disposizione dei cittadini per partecipare alle scelte politiche comunali.